Piatto della storia povera della cucina campana. Ad usarlo erano soprattutto i pescatori della costiera Sorrentina ed Amalfitana, poi la sua ricetta si diffuse in ogni dove. Soprattutto luoghi di mare.
Le acciughe, le alici sott’olio e sale quindi, sono le protagonisti di questo piatto. Ma se, sia per le alici che per il sugo non usate un olio doc, allora perde tanto del suo potenziale.
Preparazione della ricetta dei fusilli alla carrettera
In una padella bella larga portare riscaldate l’olio per due minuti. Aggiungete e fate sciogliere le acciughe nell’olio quando ha raggiunto una buona temperatura. Spegnete il fuoco, le acciughe si scioglieranno da sole. In un’altra padella, anche piccola, fate tostare il pangrattato.
Ben dorato toglietelo dal fuoco. Portate a cottura i fusilli in abbondante acqua . Che sia poco salata. Scolateli al dente, versateli nella padella con l’olio e le acciughe. Amalgamate per qualche istante, aggiungendo pochissima acqua di cottura se serve, e aggiungete il pane tostato quando si è asciugata l’acqua. Per impiattare una acciuga extra a elica sopra il piatto è molto carina.
P.S.
Alcune varianti della ricetta prevedono l’uso anche di aglio e prezzemolo, oppure delle molliche di pane o di taralli sugna e pepe al posto del pan grattato. Provatele tutte.